sabato 20 aprile 2013

Gli accordi che non si prendono in Parlamento, dove dovrebbero stare gli Onorevoli, forse ancora a scuola, dove il giudizio è insegnato.


Il colore Verde si vede, come pure quel Rosso, in modo prevaricato tra tutti, mentre tra loro vince il verde sì, ma le differenze ognuno le difende. Sono i più importanti tra tutti i colori oltre che quelli più contrastanti fra loro e, con una pausa in mezzo formano la bandiera italiana, e non solo. Diversissimi tra loro come pure il Blu. Tutti gli altri non si vedono, ma sono di più oltre che la su dove “è tutto più Blu”.


Accordi che non si prendono. Punti di forza che si contrappongono come in una gara olimpionica, ma senza alla fine la monetina che dichiara la scelta di un campione. In Parlamento se gli Onorevoli non fossero pagati quando eseguono le preferenze o in ogni tipo di votazione, forse i punti di forza che richiedono diventano superflui per tutti.




Scrivere è molto importante, almeno per se stessi, questo sicuramente, ma anche per chi ci segue leggendo con molta calma e senza l'apostrofo di chi ha voglia di dare a tutti i costi dei giudizi, che è quello che facciamo tutti, e nessuno ha mai chiesto. Il primo ha giudicare, sono io che scrivo pensando forse a qualcuno quando potrebbe non essere a conoscenza di quello che ora legge. Magari quello che si conosce, si può sempre migliorare anche solo pensando, leggere invece apre la mente con le diverse opinioni al confronto, per capire meglio le situazioni che si trovano nella società e non solo dentro la nostra testa, poi a scrivere si fa sempre in tempo, non ci vuole molto dipende da un solo individuo, e la sua preoccupazione che nella mentre si costruisce pian piano fino a quando il coraggio vince contro ogni giudizio. Il giudizio è la rovina dello studente, ma non dello studio che si fa.




==> "Sono troppo poco cattivo, con chi è troppo poco buono, consiglio, tieniti i difetti che hai".<==

Le opinioni sono il frutto di tutta una serie di pensieri che si costruisce pian piano nel dialogo, che s’intraprende nelle diverse situazioni della giornata e con più persone, oppure i più stretti amici o collaboratori, ma i semplici vicini di casa (riferendomi a quelli sul web), sono sicuramente i più sinceri oltre che i più critici e incondizionati da parentele e vicinati di quartiere della persona stessa. Da molto tempo ho scritto che:
“è meglio un milione di onorevoli, che onorevoli milionari”, e tutto questo sembra, il contrario di quanto si propone ora (diminuire i parlamentari). In realtà la veduta è molto simile, se mai il ragionamento può sembrare contorto o articolato eppure, controllato il tutto e immaginato come una prospettiva diversa dal solito protocollo, può essere evidenziata come questo tipo:
Più cittadini italiani dal dopoguerra a oggi vivono in Italia, con un incremento demografico che ci porta quindi ad aumentare i politici.
In oltre la cultura popolare è cresciuta rispetto a oggi e il dialogo è sempre lo stesso, con pochi principi di comprensione e troppa autorità indisciplinata invece del buon senso.
Le lotte non hanno bisogno di un parlamento, ma del ring o spazzi aperti per combattere, non con le sole parole. La civiltà ha sempre bisogno di più persone per migliorare, per come si mettono le cose oggi in parlamento, basterebbe uno stipendio di 1000€ mese per 2000 o 5000 parlamentari, perché il loro compito nella maggior parte di loro è quello di votare le leggi.
Non bisogna dimenticare il luogo dove devono esprimere le preferenze, e discutere dentro il Parlamento appunto, non a caso questo nome è stato così attribuito, volendo si può chiamare programma televisivo per come invece è usato.
Ad esempio in questo momento storico, sarebbero serviti più onorevoli, che diminuirne, come in molti sono affascinati da questa frettolosa volontà, strillata per altro, e non meditata a tavolino.
Il tutto occorre proprio per migliorare il dialogo, oltre che solo per le votazioni più concrete al consenso o dissenso, ma non per uno o due voti di differenza come sarebbe con pochi candidati che in ogni modo guadagnano molto.
Proporli dispari come adesso evitando così ogni dubbio di votazione nulla, per la certezza della votazione (come la monetina da tirare in aria), ricordo che la monetina come ultima spiaggia si tira in aria solo ed esclusivamente per dare fine a una competizione tra campione, quasi a voler dimostrare che la vincita è superflua. Sicuramente mirare al pensiero singolare dei politici tutti, sarebbe più facile arrivare alla conclusione tra pareri contrastanti, oltre che essere più complicato nel comprare voti dalle opposizioni. 

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